FAQ

Hai qualche dubbio?

Quanto gas c'è in una bombola?

Il contenuto di una bombola (o di un pacco bombole) dipende dal tipo di gas, dal volume della bombola stessa e dalla sua pressione di carica.

All’interno della bombola la pressione è elevata (da 200 a 300 bar a seconda della tipologia), a meno delle dovute approssimazioni e fattori di comprimibilità̀, il risultato del calcolo è un multiplo della pressione stessa.

Perché devo noleggiare le bombole?

Il valore di una bombola è molto più elevato di quello del gas. Per questo, al fine di mettere a disposizione dei nostri Clienti bombole sempre in perfetto stato, è necessario applicare un costo di M.D.B. Messa Disposizione Bombole.
Ogni anno Sacchi di Rigamonti S.r.l. investe notevoli risorse per garantire una perfetta efficienza a tutte le nostre bombole e pacchi bombole, garantendo contenitori sempre aggiornati tecnicamente, collaudati e in perfette condizioni, abbiamo dotato le nostre bombole di valvole a pressione residuale che garantiscono la pulizia interna dei contenitori e quindi la purezza e qualità dei gas. Utilizzare noleggiare le nostre bombole riduce i tempi di attesa per la ricarica e i costi di gestione, aumenta la flessibilità avendo a disposizione diverse taglie e tipologie.

SICUREZZA: Utilizzare le nostre bombole garantisce il controllo continuo da parte del nostro personale, che ad ogni movimentazione in entrata ed uscita ne verificano il perfetto funzionamento integrità.

All’interno della bombola la pressione è elevata (da 200 a 300 bar a seconda della tipologia), a meno delle dovute approssimazioni e fattori di comprimibilità̀, il risultato del calcolo è un multiplo della pressione stessa.

Quanto costa il noleggio?

Il valore di una bombola è molto più elevato di quello del gas. Per questo, al fine di mettere a disposizione dei nostri Clienti bombole sempre in perfetto stato, è necessario applicare un costo di M.D.B. Messa Disposizione Bombole.

Offriamo soluzioni mirate alle esigenze dei Clienti con varie tipologie di M.D.B. (Messa Disposizione Bombole):

  • M.D.B. giornaliera
  • M.D.B. mensile
  • M.D.B. annuale

SICUREZZA: Utilizzare le nostre bombole garantisce il controllo continuo da parte del nostro personale, che ad ogni movimentazione in entrata ed uscita ne verificano il perfetto funzionamento integrità.

All’interno della bombola la pressione è elevata (da 200 a 300 bar a seconda della tipologia), a meno delle dovute approssimazioni e fattori di comprimibilità̀, il risultato del calcolo è un multiplo della pressione stessa.

Vendete anche a privati senza Partita IVA?

Si, le vendite vengono effettuate anche a Privati con emissione di fattura immediata o differita con indicazione del solo Codice Fiscale.

Che tipologie di gas vendete?

Sacchi di Rigamonti S.r.l. commercia un’ampia gamma di gas tecnici, utilizzati per molteplici applicazioni e in molti settori.

Principalmente possiamo fornire i seguenti gas tecnici in forma compressa e/o liquida:

  • Ossigeno (O2)
  • Acetilene disciolto (C2H2)
  • Anidride carbonica (CO2)
  • Azoto (N2)
  • Elio (He)
  • Argon (Ar)
  • Miscele gas per saldatura (Ar+CO2, Ar+N2, Ar+O2, Ar+H2, etc…)
  • Idrogeno (H2)
  • Propano (C3H8)
  • Gas per laser e assistenza al taglio
  • Gas Puri e Purissimi per uso laboratorio e ricerca
  • Gas refrigeranti
  • Gas additivi per alimenti

Come si esprime il grado di purezza di un gas?

Il grado di purezza di un gas, anche detto titolo del gas, è normalmente espressa come valore percentuale delle moli del gas rispetto al numero di moli totali.

Esiste però anche una forma abbreviata del valore percentuale, detta “notazione a punto“, che esprime la classe di purezza del gas con una frazione decimale nella quale la prima cifra rappresenta il numero di nove del valore percentuale e l’ultima cifra rappresenta l’ultima cifra del valore percentuale (la prima diversa da nove).

Ad esempio, una purezza di 99,97% può essere abbreviata come purezza 3.7 ed una purezza di 99,999% è la stessa di una purezza 5.0.

Questa ultima notazione è di uso comune tra i produttori di gas per indicare sinteticamente la qualità del prodotto, è a volte anche riferita come grado e si trova frequentemente nelle schede tecniche dei gas stessi.

Posso trasportare le bombole che vendete?

Il trasporto di recipienti con un mezzo proprio, può essere effettuato solamente nel rispetto dei limiti di esenzione previsti dalla normativa trasporto merci pericolose (ADR).

Per ulteriori dettagli sulle quantità ammesse, le modalità di trasporto e gli equipaggiamenti necessari potete contattarci telefonicamente oppure tramite email.

Esiste però anche una forma abbreviata del valore percentuale, detta “notazione a punto“, che esprime la classe di purezza del gas con una frazione decimale nella quale la prima cifra rappresenta il numero di nove del valore percentuale e l’ultima cifra rappresenta l’ultima cifra del valore percentuale (la prima diversa da nove).

Ad esempio, una purezza di 99,97% può essere abbreviata come purezza 3.7 ed una purezza di 99,999% è la stessa di una purezza 5.0.

Questa ultima notazione è di uso comune tra i produttori di gas per indicare sinteticamente la qualità del prodotto, è a volte anche riferita come grado e si trova frequentemente nelle schede tecniche dei gas stessi.

Sono in possesso di una bombola fuori collaudo, cosa devo fare?

Tutti i recipienti a pressione devono essere sottoposti periodicamente a severi test di collaudo atti a garantirne la funzionalità e la sicurezza.

Per meglio identificare la data di scadenza collaudo, è necessario fare riferimento alla data stampigliata sull’ogiva della bombola oppure al dischetto in plastica presente intorno al collo della valvola (se previsto).

Nel caso la bombola fosse scaduta di collaudo, non potrà essere riempita senza prima essere ricollaudata.

Per maggiori informazioni consulta la circolare di ASSOGASTECNICI.

Come diventare una saldatore certificato?

Le competenze nell’ambito di una determinata tecnica di saldatura, possono essere certificate con il conseguimento del cosiddetto “patentino di saldatura”. Tale certificazione viene rilasciata a valle di un corso di saldatura e del relativo esame in accordo alle normative in vigore (EN 9606-1).

Quanto dura il patentino di saldatura?

La qualifica di saldature certificato (patentino da saldatore) ha una validità triennale ed entro la sua naturale scadenza, potrà poi essere rinnovato per altri 3 anni.

Il patentino è obbligatorio anche per la saldatura a filo continuo?

Per essere riconosciuti saldatori certificati, è obbligatorio conseguire il patentino MIG o MAG.

Il patentino è valido anche per la saldatura a TIG?

Per essere riconosciuti saldatori certificati, è obbligatorio conseguire il patentino TIG.

Il patentino è considerato valido anche per il saldatore subacqueo?

Per l’ottenimento della qualifica di saldatura subacquea, è necessario ottenere una certificazione ad hoc.

Posso saldare senza patentino?

Sebbene tecnicamente sia possibile saldare in contesti meno regolamentati senza possedere un patentino, la mancanza di una certificazione limita significativamente le opportunità professionali, escludendo di fatto la possibilità di lavorare in ambiti industriali o in progetti che richiedono standard elevati di qualità e sicurezza.

Bombolette 450 gr di CO2, come avviene il ritiro del vuoto?

Quando effettui il ritiro, porta con te i vuoti delle bombolette esaurite in questo modo avrai diritto all’acquisto del cilindro pieno al solo costo di ricarica.

Cosa tratta il regolamento europeo CLP?

CLP è il Regolamento europeo CE nr. 1272/2008 e riguarda la classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele. È entrato in vigore nell’Unione Europea il 20 gennaio 2009 ed introduce in Europa un nuovo sistema per la classificazione e l’etichettatura delle sostanze e miscele pericolose, basato sul Sistema mondiale armonizzato dell’ONU (GHS).

Cosa tratta il regolamento ADR?

ADR è l’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, acronimo di “Accord Dangereuses Route”, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, ossia “Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada”. Firmato a Ginevra il 30 Settembre 1957, sotto gli auspici della Commissione Economica per l’Europa (ECE), è entrato in vigore il 29 gennaio 1968. Attualmente i paesi che hanno sottoscritto l’ADR sono 49, in Italia è stato recepito con il D.M. 4 settembre 1996.